Marketing Mix: il prodotto (“Product”)
La prima delle 7P del marketing mix è, ovviamente, il prodotto. Il termine prodotto non indica un oggetto fisico. Può anche essere un servizio. Per coprire questa prima “P”, dovrete descrivere le caratteristiche del prodotto (design, confezione, funzionalità), il suo posto nella gamma di altri prodotti, nonché i servizi ad esso collegati (servizio post-vendita , riparazione, riciclaggio a fine vita).
Di seguito, dettagliamo i diversi elementi da analizzare nel framework del marketing mix “Prodotto”. Per ogni componente abbiamo aggiunto esempi concreti e li abbiamo spiegati.
Il “prodotto” fa parte del modello 4P originale inventato da McCarthy (1961). Per una panoramica generale della storia e dello sviluppo del marketing mix, visitate la nostra guida.
Le diverse sfaccettature del Marketing Mix « Prodotto »
- Design del prodotto
- Assortimento di prodotti
- Marchio
- Confezione
- Servizio di supporto
- Garanzia
- Reso
- Aggiornamento del prodotto
- Riciclaggio
Design del prodotto
Domande da porsi: il design del prodotto è notevole? Il prodotto si differenzia per il suo design? In che modo il design contribuisce ad attirare i clienti e a fidelizzare?
Esempi: Molte aziende hanno fatto del design una componente essenziale del loro successo: Apple, ovviamente, Bang & Olufsen (apparecchiature audio e video), Bodum (accessori per la cucina).
Al giorno d’oggi, il design è un elemento di differenziazione che si trova nell’interior design di spazi di vendita fisici e siti web. Per approfondire questo punto, visitate la scheda Marketing Mix “Ambiente fisico“.
Assortimento del prodotto
Domande da porsi: dove si inserisce il prodotto nella gamma di prodotti dell’azienda? Il prodotto stesso è disponibile in più varianti? È un’edizione limitata di un prodotto esistente?
Esempi: La gamma di iPad è disponibile in 3 modelli: mini, Air, Pro e in diverse capacità. La gamma consente di coprire esigenze diverse a diversi livelli di prezzo. Alcuni brand collaborano con personalità che co-firmano una versione limitata del prodotto: Dolce & Gabbana pasta, borse Delvaux.
I negozi fisici di Amazon si stanno ora concentrando su prodotti “fatti in casa”. Nei punti vendita Amazon Fresh sono presenti prodotti “365 Whole Foods” e prodotti venduti con lo stesso marchio “Amazon Fresh”. Pertanto, la strategia di espansione di Amazon al confine tra mondo virtuale e mondo reale si riflette nel marketing mix e, in particolare, nella gamma di prodotti disponibili.
Branding
Domande da porsi: Qual è l’immagine del prodotto rispetto al resto della gamma e con il posizionamento dell’azienda?
Esempi: In alcuni casi, il prodotto è l’azienda. Apple è stata a lungo identificata con l’iPhone (che rappresentava fino all’80% dei suoi profitti). Perugina, marchio del Gruppo Nestlé, si identifica con il suo prodotto di punta, il “Bacio Perugina“.
Packaging
Domande da porsi: La confezione è differenziante? È progettato con uno spirito particolare che si riflette nel suo design?
Esempi: Fin dall’inizio, Apple ha creato un packaging che corrispondesse allo spirito del suo iPhone. Hanno seguito gli stessi principi di progettazione.
Amazon ha identificato presto che il packaging potrebbe essere una fonte di insoddisfazione dei clienti. Il lancio del packaging “100% frustrante” ha arricchito il suo marketing mix con una dimensione originale.
In tal modo, Amazon ha rafforzato la sua immagine di leader tra i consumatori e ha sviluppato uno standard che altri stanno ora adottando.
Servizi
Domande da porsi: Quali servizi vengono proposti durante o dopo la vendita del prodotto?
Esempi: Il servizio di prevendita di Apple è notevole grazie al livello di competenza dei suoi venditori (si veda anche la parte “aspetti umani” del marketing mix).
Garanzie
Domande da porsi: Quali garanzie extra legali offre l’azienda ai propri clienti?
Esempi: Tediber offre una garanzia di rimborso di 100 notti sul suo materasso. Kia offre una garanzia di 7 anni sulle sue nuove auto.
Resi
Domande da porsi: come fa l’azienda a semplificare la restituzione dei suoi prodotti se il cliente non è soddisfatto?
Esempi: Zalando offre resi gratuiti sui prodotti non idonei. I resi gratuiti sono una parte vitale della strategia di Zalando per attirare i clienti e convincerli ad acquistare. Anche se ha un costo elevato per l’azienda, questa politica di reso gratuito è quindi centrale nel marketing mix.
Aggiornamenti del prodotto
Domande da porsi: L’azienda offre strutture per la manutenzione del prodotto e per mantenerlo aggiornato?
Esempi: Porsche mantiene un vasto inventario di pezzi di ricambio, anche per i suoi modelli più vecchi. Grazie a questa politica, quasi il 70% delle Porsche prodotte dalla nascita del marchio è ancora funzionante.
Riciclaggio
Domande da porsi: Cosa fa l’azienda per gestire il fine vita dei suoi prodotti?
Esempi: Nespresso recupera le capsule usate quando ne consegna di nuove e ricicla l’alluminio. Apple propone di riprendere il tuo vecchio iPhone quando acquisti un nuovo modello.
Alcune aziende sono impegnate nella nicchia della riparabilità. L’introduzione di un indice di riparabilità ha portato alla nascita di marchi come Fair Phone. Alcune aziende si sono persino lanciate esclusivamente sul mercato delle riparazioni. Murfy, ad esempio, sta sviluppando una solida rete per la riparazione degli elettrodomestici.