16 Novembre 2023 621 parole, 3 lettura minima Ultimo aggiornamento : 16 Novembre 2023

Alimentazione: 2 esempi di co-branding con marchi di lusso

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
Il SIAL è stata l'occasione per scoprire diversi prodotti che utilizzano la tecnica di marketing del co-branding per differenziarsi. Scoprite in questo articolo i marchi Galateo & Friends (e la sua partnership con Swarovski) e Di Martino (e la sua partnership con Dolce & Gabbana).

Oltre ai nuovi prodotti che abbiamo individuato alla fiera alimentare SIAL, abbiamo notato anche alcune collaborazioni originali tra marchi. Questo è ciò che chiamiamo co-branding. In questo articolo presentiamo brevemente due esempi interessanti che trasformano un prodotto standard in un oggetto da collezione o addirittura di lusso.

Galateo & Friends: 2 co-brand distinti

Galateo & Friends propone una linea di oli d’oliva riconoscibili per le loro bottiglie di alta gamma. La loro linea “Les signatures” riflette l’approccio di marketing di Château Mouton-Rothschild: ogni anno, la bottiglia è firmata da un artista diverso o è frutto di una diversa collaborazione. Si tratta di un’operazione di co-branding permanente che fa parte del marketing mix del marchio. Le bottiglie firmate dal designer Carlo Volpi, ad esempio, sono disponibili in 4 versioni diverse vendute in una scatola. Ancora più eccezionale è la bottiglia “Crystal” creata con Swarovski (vedi foto sotto). Si tratta quindi di un’operazione di co-branding a parte, quella con gli artisti).

Come si vede, il co-branding può essere applicato a una vasta gamma di associazioni:

  • Con artisti
  • Con altri brand (Swarovski).

Tuttavia, bisogna fare attenzione a basare solo una parte del marketing sull’associazione con altri marchi. Lo sviluppo di una propria identità attraente deve rimanere una priorità. Occasionali operazioni di co-branding avranno più senso e rafforzeranno ciascuno dei due marchi.

Nel marketing dell’olio d’oliva, il packaging è un fattore essenziale per sedurre i consumatori e distinguersi dalla concorrenza. La nostra agenzia di ricerche di mercato ha condotto un progetto in cui abbiamo dimostrato che il 60% della decisione iniziale di acquisto potrebbe basarsi su criteri esterni (forma, design, etichetta). La forma della bottiglia, ad esempio, non deve solo preservare le qualità organolettiche dell’olio, ma anche trasmettere l’immagine del brand.

Il design dell’etichetta svolge un ruolo essenziale nel riconoscimento del marchio. L’etichetta comunica valori oltre alle informazioni legali. Un’etichetta chiara, attraente e informativa può aumentare il riconoscimento del marchio e incoraggiare l’acquisto d’impulso.

In breve, un packaging ben progettato è un potente strumento di marketing per i produttori di olio d’oliva. Non si tratta solo di proteggere il contenuto, ma anche di comunicare efficacemente con il consumatore e di rafforzare l’immagine del marchio per promuovere le vendite. Tuttavia, è necessario mantenere un equilibrio tra il costo del contenitore e il costo del contenuto. Un errore comune nel mercato dell’olio d’oliva è quello di investire più sugli aspetti esterni che sulla qualità intrinseca del prodotto (l’olio). Alla fine, è la qualità del prodotto che soddisfa i clienti e li fidelizza.

Di Martino e Dolce Gabbana

Un’altra collaborazione degna di nota è quella tra la centenaria azienda di pasta artigianale Di Martino e Dolce & Gabbana.

Le basi di questa collaborazione sono state gettate nel settembre 2017, quando Dolce & Gabbana hanno cercato un partner per promuovere il “Made in Italy”. Dopo un primo sodalizio di successo con Smeg, la scelta di Domenico Dolce e Stefano Gabbana è caduta su Di Martino, già punta di diamante del Made in Italy con farine esclusivamente italiane.

La coppia di star della moda italiana ha ripreso il packaging di Di Martino per celebrare la tradizione napoletana e offrire due prodotti distinti:

  • Pasta lunga più di 50 cm (un classico di Di Martino) venduta nella confezione firmata D&G (1 kg per 7-10€)
  • Una scatola da collezione in metallo (prodotta in 3000-4000 unità) che comprende 3 confezioni di pasta da 500 g e un grembiule D&G (prezzo al dettaglio: 120 €).

co-branding conclusione

Giuseppe Di Martino presenta con orgoglio il prodotto della sua collaborazione con Dolce & Gabbana.

In conclusione

Questi esempi di co-branding sono ovviamente unici e vanno oltre gli stretti confini del mercato alimentare. Sono più oggetti da collezione che prodotti alimentari veri e propri. Il mercato per questo tipo di prodotti è estremamente specifico, con vendite concentrate in Russia, Asia e Medio Oriente.



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