Content syndication significa pubblicare i propri contenuti su una piattaforma diversa dalla propria. Questo articolo propone una definizione completa di questo concetto dai molteplici vantaggi. Da un lato, i creatori di contenuti la utilizzano per aumentare la propria visibilità online. Dall’altro, le piattaforme terze beneficiano di contenuti rapidamente disponibili, gratuiti e di qualità. Spiegheremo quindi i 3 assi strategici da adottare per una buona syndication. Ma prima di ciò, torniamo a 5 importanti statistiche per comprendere meglio la Content syndication.
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Sommario
- 5 statistiche chiave sulla content syndication
- Cos’è la content syndication?
- 3 buone strategie di content syndication
5 Statistiche chiave sulla content syndication
- 30% des experts B2B voient la syndication de contenu comme la plus efficace des tactiques de lead génération.
- En 2017, 65% des spécialistes B2B utilisaient en priorité la syndication pour générer plus de leads. 47% d’entre eux souhaitaient alors augmenter leurs ressources pour faire plus de syndication de contenu.
- 79% des responsables marketing utilisent au moins un fournisseur pour leur syndication de contenu.
- 59% des responsables marketing préfèrent créer du contenu vendeur plutôt qu’informatif pour leurs cibles B2B.
Cos’è la content syndication?
La Content syndication è la ripubblicazione di contenuti su un altro sito web. Sono interessati tutti i tipi di contenuti. Si tratta, ad esempio, di articoli di blog e di infografiche. In cambio di backlink e di maggiore esposizione, il creatore di contenuti fornisce la sua produzione a terzi. Si tratta di uno scambio di buona volontà. (Barrett & Herten, 2021)
In questo modo, una buona content syndication migliora la vostra notorietà online attraverso le due leve seguenti:
- Motori di ricerca: Prendiamo il caso di un blogger. Egli aumenta la sua autorità online grazie a un contributo di backlink più importante. In questo modo, il suo referenziamento naturale si rafforza e i suoi contenuti sono più visibili.
- Contenuto della pagina: Come vedremo a valle, è molto importante scegliere partner pertinenti. In questo caso, è consigliabile fare content syndication con comperes che producono contenuti relativamente simili ai vostri. In fondo, entrambi state cercando di raggiungere lo stesso targeting.
Dove si posiziona la content syndication nel content marketing?
Chaffey & Smith, 2017 affermano che la qualità dei contenuti può andare oltre alcune misure di gestione indipendenti. Inoltre, gli autori sostengono una strategia di gestione dei contenuti più olistica per coinvolgere e fidelizzare sempre più i clienti. Per questo motivo presentiamo di seguito una tabella che riassume le migliori pratiche di content marketing. La tabella include la content syndication e mira ad aumentare il tasso di conversione dei clienti:
Variabili gestione contenuti | Spiegazioni |
Contenuti coinvolgenti | In questo caso, ci chiediamo quale sia il contenuto che più probabilmente catturerà l’attenzione del vostro target. Al di là di una semplice raccolta di informazioni, assicuratevi che il vostro contenuto apporti anche un valore aggiunto al lettore/spettatore. |
Formato dei contenuti | Considerate il formato che utilizzate per raggiungere al meglio il vostro pubblico. Si può spaziare dal testo semplice ai contenuti visivi, audio (come i podcast) o persino video. |
Content syndication | Per tornare al nostro argomento principale, la Content syndication non si fa in un solo modo. Infatti, i creatori e i condivisori possono utilizzare i feed RSS, i microformati, ecc. Possono anche utilizzare l’invio di e-mail. |
Discussioni riguardo il contenuto | Non giudichiamo più la qualità di un contenuto solo in base al suo contributo informativo. Nell’era della viralità, siamo interessati anche alla sua viralità. La gestione di questi contenuti implica il monitoraggio dei commenti e delle altre critiche. |
Paittaforme d’accesso ai contenuti | Infine, le piattaforme digitali sono ormai innumerevoli. Ad esempio, i social network, i blog, le numerose applicazioni mobili, ecc. Pertanto, è necessario un buon approccio per raggiungere il vostro target attraverso la Content syndication. |
3 buone strategie di content syndication
Ora che abbiamo definito l’argomento, affrontiamo l’asse strategico della content syndication . Qui abbiamo selezionato 3 strategie principali per garantire una buona syndication:
- diversità dei tipi di contenuti
- selezione dettagliata dei partner
- gicoare sulle emozioniper generare viralità
Optare per diversi formati multimediali
I contenuti virali stanno diventando sempre più brevi e visivi, e la content syndication non fa eccezione. È difficile progettare una campagna virale con una vera strategia visiva. Pertanto, l’uso di video, infografiche e podcast rompe la monotonia del testo. Allo stesso tempo, questi formati rendono il messaggio più attraente e memorabile. Questo è un ottimo punto di partenza per la content syndication, in quanto consente di raggiungere un pubblico più ampio!
Inoltre, non è necessario disporre di risorse significative per rendere i contenuti più visivi. Esistono infatti molte banche di immagini royalty-free. Ad esempio, troviamo Pixabay, Pexels o iStock.
I contenuti visivi hanno maggiori probabilità di essere ripresi dai social network. Si tratta di una tattica ideale per la content syndication.
Scegliere buoni partner per la content syndication
Questo è un altro asse importante di una buona strategia di content syndication. Infatti, lo scopo di questa pratica è proprio quello di aumentare la vostra portata. È possibile farlo solo con partner affidabili che condividono i vostri valori. In questo modo vi avvicinerete ancora di più al vostro target. Di conseguenza, la conversione dei vostri clienti aumenta, così come il traffico verso la piattaforma del partner. In breve, tutti ne risultano vincenti!
Tuttavia, ricordate che è necessario rivolgersi a piattaforme di syndication di alta qualità. Traffico regolare e importante e lead altamente qualificati. D’altra parte, i siti di condivisione dei contenuti sono riservati a un pubblico di nicchia per i creatori più “underground”. Tuttavia, per tutti i produttori di contenuti che trattano argomenti bancabili come il marketing, puntate in alto e contattate le piattaforme più popolari!
I partner riconosciuti per la content syndication aumentano anche la fiducia del pubblico nella vostra offerta.
Generare emozioni positive
Infine, ricordiamo il notevole impatto delle emozioni sulla popolarità dei vostri contenuti. Le emozioni positive sono una delle prove sociali più importanti! In effetti, c’è un motivo per cui i meme funzionano così bene. In genere gli utenti vanno online per essere intrattenuti, non il contrario. A tal fine, assicuratevi che i vostri contenuti evochino emozioni forti per rafforzare il vostro marketing relazionale. Queste includono:
- gioia
- sorpresa
- ispirazione
- ecc.
A riprova di ciò, Berger & Milkman, nel 2012, hanno condotto una ricerca sulle abitudini di lettura dei lettori abituali del New York Times. Il risultato è chiaro: gli articoli con emozioni positive sono i più condivisi di tutti! Questa logica si applica anche agli articoli dei blog e ai post sui social media.
Oggi i contenuti popolari si basano sulla positività per diventare virali.
Fonti
- Barrett, J., Herten, M. (2021). From Keywords to Contextual Frameworks: New Take on B2B SEO Enabling Next Level Content. In: Seebacher, U.G. (eds) B2B Marketing. Management for Professionals. Springer, Cham.
- Berger, J., & Milkman, K. L. (2012). What Makes Online Content Viral? Journal of Marketing Research, 49(2), 192–205.
- Chaffey, D. & Smith, P.R. (2017). Digital Marketing Excellence: Planning, Optimizing and Integrating Online Marketing. Routledge, 5th Edition.
- Marketing Insider Group. (2019). 30 Sales and Marketing Stats You Need to Know.
- Salesbox. (2017). B2B Content Syndication Report.
- Tanton, A. (2022). 30 Need-to-Know B2B Content Marketing Stats for 2023. DemandScience.
Pubblicato in Marketing.