17 Dicembre 2021 1086 parole, 5 lettura minima Ultimo aggiornamento : 15 Marzo 2022

Goodvest: la promessa di un investimento responsabile [Podcast]

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
Goodvest è una start-up che offre soluzioni di investimento responsabile. In questo podcast, il suo CEO, Joseph Choueifaty, parla della sua avventura imprenditoriale e delle sue ambizioni per Goodvest. Spiega anche come ha testato a buon mercato l’interesse del mercato […]

Goodvest è una start-up che offre soluzioni di investimento responsabile. In questo podcast, il suo CEO, Joseph Choueifaty, parla della sua avventura imprenditoriale e delle sue ambizioni per Goodvest. Spiega anche come ha testato a buon mercato l’interesse del mercato per la sua idea prima del lancio e come questo gli ha permesso di trovare i suoi primi clienti. Puoi anche guardare il video di Joseph sul nostro canale YouTube.

Sommario


L’idea di marketing da conservare assolutamente

Creare una landing page è un approccio che funziona bene per testare la “trazione” sul mercato. È un modo indiretto per fare ricerche di mercato a un costo inferiore.

Nel caso di Goodvest, il successo della landing page ha contribuito a convincere Generali a diventare partner e a superare 2 inconvenienti significativi: la mancanza di storia dell’azienda e la giovane età dei due fondatori.


icône expérience entrepreneuriale et chiffres-clés

Capitolo 1: Goodvest in 1 cifra

Supportato da Generali, Goodvest vanta già 400 clienti nei primi 2 mesi dopo il suo lancio, rendendolo il miglior partner Internet di Generali.

L’offerta di Goodvest è sul mercato a settembre 2021. Offre una soluzione di risparmio pienamente compatibile con il Trattato di Parigi. In concreto, Goodvest ha selezionato i fondi secondo rigorosi criteri di responsabilità ed etica. Gli investitori possono così investire i propri soldi senza rinunciare ai propri valori. Questi valori non sono sinonimo di rendimenti inferiori, poiché la ricerca scientifica del 2015 mostra che le aziende che adottano pratiche sostenibili possono vantare anche performance finanziarie superiori alla media.

La landing page: una buona idea per testare il tuo mercato

Coloro che non possono fare ricerche di mercato complete prima del lancio potrebbero trarre ispirazione da Assurly. I 1.000 primi utenti si sono registrati su una pagina di destinazione dedicata che ha testato la trazione del mercato e l’interesse dei clienti. Questa pagina di destinazione si è rivelata una risorsa preziosa per Toufik e Mickael poiché ha cristallizzato le aspettative dei consumatori. Hanno confermato la rilevanza del modello di business.

Questi “early adopter” sono tanti beta-tester benevoli che ti permetteranno di migliorare il tuo prodotto a un costo inferiore. Questa è la fase 2 della nostra metodologia di ricerca di mercato.



genèse de l'idée entrepreneuriale

Capitolo 2: La genesi dell’idea imprenditoriale

Come spesso accade, l’idea per l’azienda è nata dall’osservazione personale. Nel caso di Joseph Choueifaty, l’idea è nata dalla difficoltà di trovare investimenti responsabili. Durante la sua permanenza in HEC e l’incontro con André Bénéteau, l’idea ha preso forma ed è diventata un progetto imprenditoriale.

Progetto imprenditoriale ed effetto tunnel

I progetti imprenditoriali nascono spesso da osservazioni personali. Attraverso difficoltà nella vita privata o professionale, l’imprenditore pensa di poter identificare un’opportunità nel mercato.

Questa dinamica conferma la teoria di Schumpeter di un imprenditore che va avanti e rifiuta lo status quo. Tuttavia, quello che chiamo “effetto tunnel” è un contrappeso a questa dinamica. L’esperienza lavorativa a volte può essere un cattivo consigliere nell’individuare opportunità imprenditoriali. Può aumentare la fiducia in se stessi oltre la ragione e mascherare difficoltà che sarebbero apparse attraverso un’analisi obiettiva. Questo è l’effetto tunnel.


validation de l'idée entrepreneuriale

Capitolo 3: Conferma dell’idea imprenditoriale

Come nel caso di Assurly, la validazione dell’idea imprenditoriale è avvenuta attraverso una landing page. Questa pagina ha attirato 3000 pre-registrati. Tra questi, 100 hanno accettato di diventare beta tester, il che ha permesso loro di condurre un programma di miglioramento a basso costo. Prima di qualsiasi lancio sul mercato, questa fase di miglioramento è essenziale. Ci consentirà di restare il più vicino possibile alle esigenze dei clienti e di eliminare un prototipo delle sue malattie giovanili.


Microsoft è l’unica azienda tra i GAFAM che rispetta il Trattato di Parigi.


Goodvest ha fatto affidamento su 2 tipi di segnali per convalidare l’interesse del mercato:

  • Il numero di pre-registrazioni
  • Il numero di visitatori

Determinare i segnali per valutare la “trazione” nel mercato

Qualunque sia l’idea imprenditoriale, è essenziale stabilire in anticipo criteri oggettivi per convalidare il tuo progetto. Questi criteri devono essere definiti in anticipo per evitare la tentazione di modificarli per convalidare la tua idea a tutti i costi.

In genere, in questa fase sono sufficienti 2 criteri per continuare il progetto. Non è necessario definire troppi criteri che potrebbero essere comunque complicati da misurare.

Infine, non dimenticare di pensare in anticipo ai dati che utilizzerai per misurare questi criteri. Troppo spesso vediamo imprenditori che utilizzano dati distorti per convalidare il proprio piano di marketing.

 


démarrage de la startup

Capitolo 4: Avvio

L’avvio era subordinato alla riuscita ricerca di un partner (in questo caso, Generali) per garantire il flusso di denaro derivante dalle decisioni di investimento. Questo passaggio è un’occasione per Joseph per ricordare che prima delle Generali erano state avviate discussioni con un altro socio che preferiva ritirarsi a causa dell’età dei cofondatori.

Iniziare è stata principalmente una sfida tecnica poiché era necessario convertire quello che era solo un prototipo in un prodotto commerciale. Questa fase è durata 6 mesi e l’offerta di Goodvest è stata finalmente lanciata sul mercato nel settembre 2021.


phase de décollage de l'entreprise

Capitolo 5: Decollo

Nella fase di accelerazione, il capitale umano è spesso un fattore limitante. Qualsiasi start-up che voglia accelerare prima o poi dovrà affrontare le sfide delle risorse umane. Queste sfide sono solo più significative quando si tratta di competenze informatiche (vedi il nostro Podcast sull’impatto del Covid sul mercato IT).

Joseph ci dice nel Podcast che i primi successi di Goodvest, in particolare il feedback positivo dei clienti, hanno reso più facile trovare sviluppatori.

Questa fase di accelerazione è anche un ottimo momento per investire in comunicazione e prepararsi alla raccolta fondi.


le futur de la startup

Capitolo 6: il futuro

Dopo un buon inizio, Goodvest prevede di espandersi in altri paesi entro il 2023. Anche Joseph Choueifaty ci confida il suo desiderio di diversificare la sua offerta. Dopo l’assicurazione sulla vita, Goodvest dovrebbe offrire una soluzione per un piano di risparmio previdenziale (PER) e una soluzione di conto titoli per soddisfare le esigenze delle aziende.

Un podcast per aiutarti a sviluppare la tua start-up

Il podcast “Imprenditoria e marketing” ripercorre le diverse fasi della vita di una promettente start-up. Identificando gli elementi critici di successo in ogni fase dello sviluppo della start up, ti aiutiamo a trovare soluzioni per la tua azienda.

Il podcast è diviso in capitoli da 4 a 6 minuti. Ogni capitolo è dedicato a un tema specifico o a una fase di sviluppo. Puoi ascoltare l’intero podcast oppure scegliere di ascoltarne solo una parte selezionando direttamente quello che ti interessa di più. Potete trovare anche la versione video dell’intervista sul nostro canale YouTube.

Illustration images: shutterstock



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