10 Novembre 2022 1168 parole, 5 lettura minima

Advocacy marketing: definizione e esempi

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
Advocacy marketing consiste nel trasformare i tuoi clienti in agenti di vendita per diffondere messaggi positivi sul tuo marchio. Grazie a una strategia basata su quattro punti chiave, questo articolo svela il funzionamento di questa tecnica di marketing. Come si […]

Advocacy marketing consiste nel trasformare i tuoi clienti in agenti di vendita per diffondere messaggi positivi sul tuo marchio. Grazie a una strategia basata su quattro punti chiave, questo articolo svela il funzionamento di questa tecnica di marketing. Come si può migliorare l’esperienza del cliente e il targeting dei clienti più dedicati? Tutte le risposte sono sotto, con 3 esempi di campagne di advocacy marketing advocacy di successo.

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Sommario


Tutto sull’advocacy marketing in 30 secondi

  • Questa tecnica di marketing è una manna dal cielo per i marchi: i clienti diventano agenti di vendita
  • L’80% dei consumatori ottiene informazioni online prima di acquistare un prodotto
  • Il segreto di una buona strategia di marketing di advocacy risiede in quattro parole chiave: storytelling, servizio, soddisfazione del cliente e ricompense
  • Grazie a questo metodo di marketing, Starbucks ha intascato $ 180.000 con la sua campagna di referral
  • Tesla si distingue dalla massa: sconti di $ 1.000 per tutti i nuovi acquisti, a condizione che lo si sponsorizzi a un amico o un familiare
  • Si deve anche essere selettivi: Apple ha conservato solo 77 foto per finalizzare la sua campagna “Scatta su iPhone” su un panel di diverse migliaia di consumatori

Capitolo 1

Cosa è l’advocacy marketing?

Come preambolo, iniziamo affermando qualcosa di ovvio. L’ advocacy marketing porta più contatti e clienti rispetto alla pubblicità. In effetti, è facile essere scettici sulla pubblicità quando la si vede tutti i giorni. La prima cosa da sapere su questa tecnica di marketing è che è un vettore di una buona reputazione online. L’IFOP (Istituto francese di opinione pubblica) ha recentemente dimostrato che 4 consumatori su 5 ottengono informazioni su Internet prima di effettuare un acquisto.


Oggi, l’80% dei consumatori effettua ricerche online prima di acquistare un prodotto.


Ma cos’è esattamente l’ advocacy marketing? L’ advocacy marketing è quando un’azienda utilizza i propri clienti per generare viralità. Questa tecnica si basa principalmente su piattaforme digitali come i social network. In effetti, l’obiettivo è quello di menzionare quante più persone possibile. Le strutture che utilizzano questo metodo cercano di sviluppare un passaparola elettronico positivo. I marchi cercano quindi di trasformare i buoni feedback di questi clienti in veri e propri manifesti pubblicitari per i membri della loro comunità.

In breve, quali sono i principali vantaggi di questo metodo di marketing?

  • La sua accessibilità finanziaria: il più delle volte, è persino gratuito per i marchi
  • Il rapporto tra tempo investito e potenziali guadagni: molto più economico della pubblicità e con risultati più palpabili di qualsiasi altra operazione di comunicazione
  • Aumento della consapevolezza del marchio: va da sé che l’advocacy marketing può migliorare l’immagine del tuo marchio online

 


Capitolo 2

Come implementare una strategia di advocacy marketing?

Ogni membro di una società commerciale deve considerare che il cliente è il re. Infatti, se sente una buona qualità di servizio, sarà tentato di parlarne ai suoi conoscenti. Questo desiderio di condivisione fa parte del passaparola spontaneo.

 

Ottimizzazione dell’esperienza del cliente

 

Per incoraggiare i clienti a parlare di un marchio, si deve avere qualcosa di originale da dire. Innanzitutto, ciò richiede una qualità ottimale del servizio/del prodotto. In secondo luogo, una buona esperienza del cliente implica sforzi di marketing su diversi aspetti, come ad esempio:

  • Creazione di un unico storytelling
  • Un servizio impeccabile, sia prima, durante e dopo l’atto di acquisto

 

Indirizza i potenziali ambasciatori del marchio

Conoscere i tuoi utenti più fedeli è l’ABC dell’ advocacy marketing. Esistono diversi metodi per identificare i clienti che si sentono maggiormente coinvolti nel tuo marchio. Ecco alcuni esempi:

  • Net Promoter Score: eseguire sondaggi sulla soddisfazione (se utilizzato correttamente)
  • Premiare la fidelizzazione: implementare programmi di ricompensa per i clienti più fedeli
  • Contenuti generati dagli utenti (UGC): ad esempio, l’esecuzione di concorsi in campagne di marketing partecipativo

 

Semplificare l’advocacy marketing

I clienti soddisfatti si dividono in due categorie. Da un lato troviamo chi parlerà spontaneamente del brand. Dall’altro, persone che hanno ancora bisogno di essere convinte. L’obiettivo è semplificare la comunicazione online per i tuoi clienti. Ecco alcune idee per raggiungere questo obiettivo:

• Includi tasti di condivisione sul tuo sito web
• Preparare contenuti già pronti che i clienti possono condividere sui loro social network
• Crea un hashtag brandizzato (vedi l’esempio di Starbucks con #tweetacoffee)

 

Premia il passaparola positivo

Infine, un adeguato advocacy marketing include anche ricompense per i tuoi “champion”. Ciò include sia i clienti fedeli che i lead guidati dal cliente. Ecco alcuni esempi di cosa fare:

  • Offrire uno sconto del 20% sull’ordine successivo se uno o più amici vengono indirizzati all’azienda
  • Invia codici sconto per incoraggiare i clienti a riordinare sulla piattaforma online

Capitolo 3

Tre esempi su come utilizzare al meglio l’advocacy marketing

Niente più spiegazioni teoriche; presentiamo tre casi riconosciuti di buon uso dell’ advocacy marketing. Tre aziende americane si sono distinte in questo campo: Starbucks, Tesla e Apple.

Starbucks: buon uso dei social networks

Innanzitutto, iniziamo con il caso di Starbucks. L’azienda ha condotto una campagna chiamata #tweetacoffee, con buoni regalo da $ 5 da condividere con gli amici. Il principio è semplice: twittate una foto del loro caffè in cambio di questa carta regalo. L’iniziativa avrebbe potuto essere più redditizia ($ 180.000 raccolti al termine dell’operazione). Ma in verità, il vero ritorno sull’investimento è il targeting dei “migliori” clienti Starbucks.

logo starbucks marketing rebranding

Starbucks innova nella sua comunicazione attraverso l’advocacy marketing

Les remises impressionnantes de Tesla

Tesla ha cambiato marcia con le sue campagne di advocacy marketing. In effetti, i suoi sconti sono incredibili! Stiamo parlando di sconti di $ 1.000 per ogni nuovo ordine: per il cliente e il potenziale cliente che associano al marchio.

Questo programma di riferimento può sorprendere continuamente i fedeli clienti di Tesla. Ma non si ferma qui. Qualsiasi cliente che consiglia Tesla a 10 persone diventa una priorità per l’acquisto di un SUV Model X. I premi andavano da roadster nuovi di zecca a tour degli uffici di SpaceX.

Tesla, una delle aziende che ha investito di più in campagne di advocacy marketing (fonte: Shutterstock)

Contest “Scatta su iPhone” di Apple

Infine, ricordiamo l’esempio di Apple. La sua campagna mondiale “Shot on iPhone” ha avuto l’effetto desiderato. Preso da migliaia di utenti in tutto il mondo, Apple è stata selettiva. Ha conservato solo 77 scatti per completare la sua campagna di marketing. Il principio è accessibile a tutti: scattare una foto di te stesso, con poche modifiche, per mostrare la potenza delle fotocamere Apple.

Così, le foto permettono a tutti di identificarsi con i suoi scatti apparendo più naturali. Ancora una volta, Apple è un pioniere in termini di operazioni di marketing!

Apple mette in mostra la sua tecnologia smartphone per l’advocacy marketing

 



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