3 Ottobre 2022 643 parole, 3 lettura minima

Growth hacking: 3 tecniche che mi hanno fatto impazzire (+ 1 bonus)

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
Cerchi ulteriori clienti a basso costo? L’outbound marketing è la risposta. Almeno… questa è la teoria venduta dai sedicenti specialisti del “growth hacking”. Il growth hacking, adottato da tutti e soprattutto dai dilettanti, porta anche a veri e propri disastri. […]

Cerchi ulteriori clienti a basso costo? L’outbound marketing è la risposta. Almeno… questa è la teoria venduta dai sedicenti specialisti del “growth hacking”. Il growth hacking, adottato da tutti e soprattutto dai dilettanti, porta anche a veri e propri disastri. Non posso non condividere 3 esempi di cattive tecniche di hacking della crescita (il numero 3 è sorprendente). Le tecniche utilizzate sono abbastanza diverse, ma tutte hanno avuto lo stesso effetto: mi infastidivano. Troverai anche un bonus alla fine di questo articolo.


3 tecniche di growth hacking da evitare:


Tecnica di hacking che non porta a una crescita #1: denigrazione

Devo ammettere che questa email mi ha davvero infastidito. Quando hai passato anni a creare contenuti per il tuo sito web, ricevere critiche è molto spiacevole. Inutile dire che non me la sono sentita di contattare questo spammer.

growth hacking exemple : rude email

Perché questa tecnica di growth hacking è pessima : perché l’approccio non è costruttivo. Chi vorrebbe fare affari con un fornitore che ti sta prendendo in giro?

Se utilizzi il marketing di crescita per cercare clienti, assicurati che il tuo messaggio sia il più rispettoso possibile. Criticare il destinatario del tuo messaggio non richiesto accelererà solo il tuo arrivo nella casella di spam.


Tecnica di hacking che non porta a una crescita #2: paura

L’allarmismo è una strategia che ho visto fiorire sempre di più negli ultimi anni. I growth hacker che vendono servizi SEO utilizzano prontamente questa tecnica. Il principio è semplice: fai sembrare che tu abbia fatto un audit e hai risultati da condividere con la persona che riceve il tuo messaggio. Ci sono diverse gradazioni nel messaggio:

  • alcuni si propongono in maniera neutrale di contattarti per ottenere i risultati dell’audit
  • altri ti fanno credere in un errore critico per farti reagire rapidamente

growth hacking : exemple of email using fear feelings

Perché questa tecnica di growth hacking è pessima : la paura ci porta a prendere decisioni emotive, di cui poi ci pentiamo. La fiducia è essenziale. Costruire la fedeltà dei clienti è impossibile quando la relazione è basata sulla paura.


Tecnica di hacking che non porta a una crescita #3: intrusione

Di recente mi sono confrontato per la prima volta con questa tecnica di growth hacking (settembre 2022). Per entrare nell’hacking della crescita, devi proporre costantemente approcci diversi. Si tratta diq uesto. Finisci con un appuntamento nel tuo calendario. Non è un’e-mail inviata a te, ma un invito a un incontro online. È estremamente invasivo e si deve rifiutare (cioè rispondere) affinché l’invito scompaia dal calendario.

growth marketing technique : invitation

Perché questa tecnica di growth hacking è pessima : chi ha voglia di ritrovarsi con un appuntamento non richiesto in un orario imposto da qualcuno che non conosci? Riesci a immaginare di cliccare sul link della videoconferenza all’ora stabilita e di trovarti di fronte a qualcuno che non ti conosce e che non conosci? Sinceramente non vedo chi abboccherebbe.



Bonus: quando la tua campagna è fatta così male da essere mostrata nel titolo

Infine, non posso fare a meno di condividere un piccolo gioiello di spam… da un’agenzia di email marketing.

Per fare una campagna di marketing di crescita, ricorda che hai bisogno di 2 ingredienti essenziali:

  • un database di persone da contattare
  • uno script per automatizzare l’invio dei messaggi (via email, tramite LinkedIn se ti piace correre dei rischi)

I database utilizzati vengono spesso scartati da LinkedIn. Questo è vietato, ma chi se ne frega? Il GDPR è per gli altri ?

Quando invece si inviano spam, si deve utilizzare un minimo di personalizzazione se si vuole un ritorno superiore a zero. Nigel, di proving-concepts.com, a quanto pare non ha imparato le basi. Personalizza le sue email utilizzando l’intero testo estratto da LinkedIn (in giallo sotto).

Ciò si traduce in un’e-mail con un titolo assolutamente bizzarro che urla truffa da 10 miglia di distanza.

Ciò accade quando si utilizza un database senza pulire i dati (preparazione dei dati).

exemple of a growth hacking email using badly cleaned data

 

 



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