In questo articolo analizzo i risultati di un sondaggio condotto tra 835 Chief Marketing Officer di tutto il mondo. Scoprirete quali tendenze prevedono e quali sono le loro priorità per il 2025.
Quali saranno le priorità dei Chief Marketing Officer nel 2025? È questa la complessa domanda a cui ha appena risposto un sondaggio condotto tra 835 Chief Marketing Officer (CMO). In questo articolo vi illustriamo nel dettaglio i risultati, in modo che possiate anticipare le tendenze del marketing dei prossimi 12 mesi.
Contatta la società di consulenza marketing IntoTheMinds
Sondaggio 2025 Chief Marketing Officers: cifre chiavi
- Il 25% dei Chief Marketing Officer (CMO) ritiene che la situazione economica del proprio settore migliorerà nel 2025, mentre il 23% pensa che peggiorerà.
- I CMO olandesi e messicani sono i più ottimisti: il 48% e il 42% pensa che la situazione migliorerà).
- Le OCM francesi e austriache sono le più pessimiste: il 39% e il 38% pensa che la situazione peggiorerà.
- Il 37% dei CMO pensa che il proprio budget di marketing aumenterà, mentre il 27% pensa che diminuirà.
- Per il 48% dei CMO, l’intelligenza artificiale è l’argomento più importante nel 2025. Nel 2024, la percentuale era del 32%.
- Mentre nel precedente sondaggio la sostenibilità ambientale era il secondo tema più importante, ora è relegata al settimo posto.
Quali responsabilità avranno i Chief Marketing Officer nel 2025?
Il team del questionario ha avuto la buona idea di chiedere agli 835 Chief Marketing Officer quali fossero le loro responsabilità. Le 4 responsabilità più importanti (vedi grafico sotto) possono essere lette anche come segue:
- Creare consapevolezza del marchio (71%)
- Fare marketing (61%)
- Fidelizzare i clienti (59%)
- Ricerche di mercato (58%)
Le attività di inbound e outbound marketing sono al centro del lavoro dei CMO. Queste attività si ritrovano anche nel secondo compito (pianificazione, presentazione e lancio di nuovi servizi).
Il terzo compito più importante è occuparsi dei clienti esistenti e fidelizzarli. Questo, ovviamente, include le attività di misurazione della soddisfazione del cliente. Per quanto riguarda l’esperienza del cliente, sono ancora scettico perché è un termine che pochi responsabili marketing comprendono. L’esperienza del cliente viene spesso equiparata alla differenziazione/soddisfazione, quando invece si tratta di un costrutto specifico.
Infine, al quarto posto, troviamo le ricerche di mercato. Nel contesto odierno, le ricerche di mercato stanno diventando sempre più importanti:
- Ci permettono di anticipare i cambiamenti del mercato
- Permettono alle aziende di ridurre i rischi durante lo sviluppo di un nuovo prodotto o servizio
Il punto di vista dell’OCM sulle prospettive economiche per il 2025
La nostra agenzia di ricerche di mercato conduce indagini sul morale delle aziende durante tutto l’anno. In questo caso, parliamo con il capo dell’azienda o, come nel caso delle prospettive di assunzione, con i responsabili delle risorse umane. È singolare chiedere ai responsabili marketing la loro opinione sulla situazione economica. Ma ha un senso. Dopo tutto, il reparto marketing deve, per definizione, essere il più vicino possibile alle esigenze dei clienti. Come abbiamo visto nella domanda precedente, è anche responsabile della conduzione di ricerche di mercato. È quindi in grado di anticipare le tendenze.
Cosa ci dicono le cifre? Nonostante l’attuale situazione economica, i Chief Marketing Officer rimangono ottimisti. Il 25% pensa che la situazione economica migliorerà e il 24% che si deteriorerà. Nel complesso, si tratta di un quadro abbastanza equilibrato.
Tuttavia, i risultati variano notevolmente da Paese a Paese. Le OCM olandesi, ad esempio, sembrano estremamente ottimiste (il 48% prevede un miglioramento), mentre quelle inglesi sono molto negative (il 52% prevede un peggioramento). Le OCM inglesi risentono della Brexit, che ha avuto un effetto piuttosto contrastante sull’economia britannica. Se avete una spiegazione per gli austriaci e gli spagnoli, condividete i vostri pensieri nei commenti.
La tabella sottostante mostra i risultati completi, misurati su una scala Likert a 5 punti. Nel grafico qui sopra, i risultati positivi e negativi sono stati raggruppati.
Paese/Regione | Miglioramenti significativi (%) | Miglioramenti (%) | Stabile (%) | Deterioramento (%) | Détérioration significative (%) |
---|---|---|---|---|---|
Germania (DE) | 2% | 20% | 51% | 25% | 2% |
Austria (AT) | 0% | 9% | 52% | 35% | 4% |
Svizzera (CH) | 0% | 19% | 58% | 22% | 1% |
Belgio/Lux. | 2% | 20% | 55% | 22% | 1% |
Paesi Bassi (NE) | 16% | 32% | 32% | 18% | 2% |
Spagna (ES) | 0% | 17% | 45% | 37% | 1% |
Francia (FR) | 0% | 16% | 57% | 26% | 1% |
Italia (IT) | 4% | 18% | 68% | 10% | 0% |
Regno Unito (UK) | 0% | 16% | 32% | 52% | 0% |
Medio Oriente (ME) | 11% | 32% | 32% | 26% | 0% |
Media | 4% | 21% | 51% | 23% | 1% |
Come evolveranno i budget di marketing nel 2025?
Un dato importante di questa indagine è che le prospettive per i budget di marketing nel 2025 sono positive. Sebbene le prospettive economiche non siano positive, il 37% dei Chief Marketing Officer pensa che i budget aumenteranno e solo il 27% pensa che diminuiranno. Come si spiega questo paradosso?
Una spiegazione risiede nell’avvento dell’IA generativa e un’altra nella complessità dei mercati.
Intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale generativa ha colto di sorpresa il mondo del marketing nel 2022. Nessuno si aspettava la rivoluzione che avrebbe portato nei dipartimenti di marketing: scrittura di post sui blog, creazione di immagini, clonazione vocale, video, ecc. Tutti i settori del marketing inbound e outbound sarebbero stati interessati. Dopo la sperimentazione iniziale, che ha visto una marea di contenuti scritti di scarsa qualità su Internet, è arrivato il momento della professionalizzazione. Dobbiamo trovare i casi d’uso e gli strumenti giusti, testare, misurare e migliorare. Tutto questo richiede budget che nel 2021 non erano nemmeno prevedibili.
Ricerca di mercato
L’altra fonte di spesa sarà la ricerca di mercato. Che si tratti di anticipare l’adozione di un prodotto/servizio, di testare le possibilità di espansione in un mercato estero o di raccogliere informazioni sui concorrenti attraverso il mystery shopping, l’analisi del mercato non sarà mai stata così fondamentale. Solo pochi mesi fa, alcuni prevedevano la fine delle ricerche di mercato. Non sono mai state così importanti. L’IA generativa ha ulteriormente accelerato le dinamiche aziendali, rendendo l’anticipazione ancora più essenziale.
I temi di marketing più importanti per il 2025
Non sorprende che l’intelligenza artificiale (AI) e l’automazione del marketing siano le priorità dei Chief Marketing Officer nel 2025. Questa nuova pratica di marketing non può essere ignorata, poiché rivoluziona ogni aspetto del marketing. La sua influenza è visibile ovunque, dato che gli intervistati in associazione con l’IA citano principalmente i 3 argomenti al secondo, terzo e quarto posto.
L’altra conclusione che si può trarre da questo sondaggio è che gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale sono ora relegati in fondo alla classifica. La sostenibilità ambientale era il secondo argomento più importante nel sondaggio 2023; ora è relegata al 6° posto. Le spiegazioni possono essere diverse:
Il quadro normativo relativo alla rendicontazione ESG è entrato in vigore nel luglio 2024. Pertanto, gli sforzi per rispondervi potrebbero essere finiti e l’argomento è scomparso dal radar.
I cambiamenti politici in corso hanno ridotto la pressione sulle aziende affinché affrontino le questioni ambientali.
In conclusione
Per concludere, vorrei offrire la mia lettura dei risultati del sondaggio.
L’intelligenza artificiale è diventata il tema centrale per i CMO. Se da un lato accelera il battito del marketing, dall’altro aumenta il ritmo del business, rendendo l’anticipazione più essenziale che mai. Anche in un clima economico complicato, i budget per il marketing devono essere mantenuti o incrementati per evitare che l’azienda si blocchi completamente. Si tratta di un paradosso interessante, dal momento che il marketing è stato il primo a subire tagli di bilancio. Il top management sta iniziando a capire che il marketing è una delle forze trainanti dell’azienda e che privarlo di carburante è controproducente.