In questo articolo scoprirete gli ultimi dati sul mercato della birra in generale, per poi concentrarvi sul segmento dei microbirrifici. Ci concentreremo sui mercati britannico, italiano, francese, belga e tedesco.
Il mercato della birra resiste nonostante l’inflazione. Nel 2023, le vendite in Francia sono aumentate del 6,6% in valore, ma sono diminuite del 3,7% in volume. I microbirrifici stanno ottenendo risultati particolarmente positivi in questo contesto di tensione. In questo articolo troverete gli ultimi dati sul mercato della birra e un focus sui microbirrifici di 5 Paesi: Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Belgio. Non esitate a contattare la nostra agenzia di ricerche di mercato per qualsiasi richiesta o progetto.
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Il mercato della birra in Europa
In Europa ci sono 9684 birrifici e il consumo medio pro capite è di 70 litri all’anno.
Le differenze sono notevoli. In Francia il consumo medio è di 33 litri all’anno, mentre nella Repubblica Ceca è di 136 litri. Ma è in Francia che c’è il maggior numero di birrifici (2.500!), 8 volte di più che in Polonia, anche se il consumo medio in questo Paese è tre volte quello francese.
Quindi, le nazioni europee hanno enormi disparità nel consumo e nella tradizione birraria (vedi tabella sotto).
Paese | Consumo medio annuo pro capite (in litri) | Numero di birrifici |
Repoubblica Ceca | 136 | Non riportato |
Austria | 102 | 349 |
Polonia | 93 | 326 |
Germania | 92 | 1507 |
Danimarca | 79 | 261 |
Irlanda | 71 | 80 |
Media dell’Unione Europea | 70 | 9684 |
Paesi Bassi | 70 | 936 |
United Kingdom | 68 | 1830 |
Spagna | 58 | 297 |
Portugallo | 53 | 110 |
Italia | 38 | 916 |
Grecia | 35 | 75 |
Francia | 33 | 2500 |
Per quanto riguarda la segmentazione, non tutte le birre hanno registrato le stesse tendenze nel 2023. Innanzitutto, va notato che i volumi di vendita sono diminuiti in tutti i segmenti. Il calo medio è stato del 3,7%, ma ci sono state ampie differenze. Mentre le birre speciali sono diminuite del 2,4%, le birre di lusso hanno perso il 12,1%. Le birre di lusso sono state l’unico segmento a diminuire in valore (-0,8%). A causa dell’inflazione e nonostante i minori volumi di vendita, tutti gli altri segmenti sono cresciuti in valore.
Segmento | Quota di mercato | Variazione di valore 2023 | 2023 Variazione di volume |
Birre speciali | 57,4% | +7,6% | -2,4% |
Lager speciali | 30,9% | +6,9% | -2,5% |
Birre di lusso | 6,1% | -0,8% | -12,1% |
Shandy e birre analcoliche | 5,6% | +6,8% | -6,8% |
In France, 2/3 of all beers are sold in supermarkets (34.8%) and hypermarkets (30.5%). These two sales channels saw an inflation of 10.1% in 2023. Convenience stores account for almost 20% of sales (19.8%).
Finally, it is useful to have an overview of sales by producer type to conduct the transition to the microbrewery market.
Tipo di produttore | Quota di mercato | Variazione di valore (2023 / 2022) | Variazione di volume (2023 / 2022) |
Marchio privato classico | 6,4% | +7,9% | -4,7% |
Marchio del distributore di primo prezzo | 1,1% | +4,4% | -2,1% |
Marchio distributore tematico | 0,3% | +6,2% | -6% |
Grandi gruppi (ABInbev, …) | 66,9% | +5,5% | -5,7% |
SME’s | 16,5% | +8,7% | +0,4% |
Gruppi di medie dimensioni | 8,8% | +13,2% | +5,8% |
Come si può notare, i 2/3 del mercato sono dominati da grandi gruppi. Le PMI (compresi i microbirrifici) rappresentano il 16,5% del mercato. È inoltre interessante notare che nel 2023 i grandi gruppi e le private label (marchi del distributore) sono diminuiti in volume, a differenza delle PMI e dei gruppi intermedi. Quindi, oltre all’inflazione, c’è uno spostamento dei consumi verso prodotti meno mainstream e potenzialmente più qualitativi.
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Il mercato britannico della birra artigianale
La birra e gli inglesi: una vera e propria storia d’amore. Andare al pub dopo il lavoro è un’autentica tradizione britannica e il cemento delle relazioni commerciali. Le tendenze del mercato dimostrano che non si tratta solo di quantità. È anche una questione di diversità. Ciò si riflette nel numero di microbirrifici che stanno diventando sempre più popolari nel Regno Unito. Nonostante le loro radici locali, le loro ambizioni internazionali sono ben radicate. Ecco alcuni dati di una ricerca di mercato presentata alla conferenza EMAC 2018:
- Il numero di microbirrifici è più che raddoppiato nel Regno Unito tra il 2010 e il 2015
- Il Regno Unito è il Paese con il numero più significativo di microbirrifici: oltre 1700
- 1 birrificio britannico su 6 prevede di raddoppiare la produzione, le vendite o il numero di dipendenti entro il 2018
- Solo il 15% di questi microbirrifici esporta la propria produzione, ma oltre il 50% punta a essere presente sui mercati internazionali.
Il mercato italiano della birra artigianale
La stessa tendenza di mercato può essere osservata in altri Paesi europei. In Italia, ad esempio, i birrifici artigianali erano 75 nel 2007 e sono diventati 718 nel 2016, con una crescita quasi decuplicata del loro numero. Il grafico seguente mostra questo impressionante sviluppo.
Evoluzione del numero di microbirrifici e bar che producono la loro birra in Italia (2007-2016)
Il mercato francese della birra artigianale
Per quanto riguarda la produzione di birre artigianali, il Paese del vino non è da meno. Infatti, il territorio francese contava 200 birrifici artigianali nel 2007 e ha contato la creazione di un centinaio di birrifici e microbirrifici all’anno dal 2013. Nel 2016 se ne contavano 900.
Il mercato belga della birra artigianale
In Belgio, il numero di birrifici è passato da 115 nel 2003 a 278 nel 2018. Pertanto, il loro numero è più che raddoppiato in 15 anni, il che per molti è sinonimo di creazione di una bolla che probabilmente scoppierà presto. Il Belgio è il secondo esportatore di birra dell’Unione Europea, con 1,6 miliardi di litri esportati nel 2018.
Il mercato tedesco della birra artigianale
La Germania ha registrato la creazione di più di 200 birrifici tra il 2010 e il 2018, passando da 1333 a 1539. È anche il Paese che produce più litri di birra nell’Unione Europea (21% della produzione o 8,3 miliardi di litri di birra prodotta).
Qualche parola in conclusion
Il mercato è ancora dominato in termini di volume dai grandi marchi. Tuttavia, i consumatori mostrano un grande interesse per i nuovi gusti e l’autenticità, che si riflette nella creazione di micro-marchi locali.
Ad esempio, grandi organizzazioni come ABInbev hanno individuato questa tendenza molto presto e hanno investito a lungo in marchi locali per costruire un portafoglio di marchi il più vivace possibile.
“The Brussels Beer Project” è un esempio di successo di microbirrificio la cui caratteristica distintiva è che il suo lancio è stato finanziato tramite crowdfunding e che oggi ha una gamma completa di prodotti molto diversificati sugli scaffali dei distributori nazionali.
Fonti
- Artisans Gourmands: The booming craft beer market
- Statista: Beer’s success story in the land of wine
- FEBED (Belgian Federation of Beverage Distributors): The number of breweries has doubled in eight years
- Eurostat: Happy International Beer Day!
- Brauer Bund: Deutsche Brauwirtschaft in Zahlen
Image : shutterstock
Pubblicato in Marketing.