La memoria, e ancor di più le tecniche di memoria, sono, a mio avviso, un elemento chiave del successo scolastico. Sulla base delle sfide di Ulysses Lubin, ho proposto diverse sfide a mio figlio durante l’estate. Uno di questi doveva ricordare 40 opere d’arte (paese, titolo, autore, periodo). In questo articolo condividerò con voi:
- le 3 tecniche di memoria che abbiamo utilizzato
- i risultati di questo esperimento
- il materiale (scaricabile) per ripetere questo esperimento con i vostri bambini e aumentare la loro capacità di memoria
Se sei interessato all’esperienza e vuoi saperne di più, sentiti libero di commentare questo articolo. Rispondo a tutti i commenti.
Sommario
- Le 3 tecniche di memoria utilizzate
- Ricordare 40 opere d’arte: il principio dell’esperimento
- Preparazione per la memoria
- 1° test di memoria e risultati
- 2° test di memoria e risultati
- Conclusione
Le 3 tecniche di memoria utilizzate
Ci sono molte tecniche di memorizzazione. Ce ne sono solo 3. Lo scopo di questo breve paragrafo non è citarli tutti ma condividere quelli su cui mi sono affidato per questo esperimento.
Tecnica di memoria n°1: flashcard
La prima tecnica di memoria che ho usato è stata la flashcard. Il principio è semplice: una domanda su un lato di un foglio di cartone, la risposta sull’altro. Distanziando gli esercizi di ripetizione, il cervello combatte la curva dell’oblio teorizzata da Ebbinghaus.
Tecnica di memoria n°2: storytelling
Storytelling consists in contextualizing the information to be retained (making historical links, telling the story of a work of art, etc.). This memory technique works well for abstract objects or concepts. It makes it possible to link existing knowledge already acquired, thus simplifying the memorization.
Tecnica di memoria n°3: storie incongrue
Questa tecnica di memoria si trova in molti libri. Ho iniziato ad applicarlo quando ha dovuto imparare le sue tabelline. Consiste nell’inventare una storia folle per associare elementi della domanda alla risposta. Ti darò esempi concreti nel resto di questo articolo.
Abbiamo combinato 3 tecniche di memoria per affrontare la sfida.
Selezionare 40 opere d’arte: il principio dell’esperimento
Veniamo ora alla sfida che ho proposto a mio figlio. Doveva ricordare informazioni su 40 opere d’arte (dipinti, sculture, oggetti archeologici) di vari periodi, stili, paesi e autori. Le 40 opere sono state così suddivise:
- 39 artisti diversi
- 10 paesi diversi
- dal -3000 aC. JC al 1850
La sfida risulta particolarmente difficile per principalmente 2 motivi:
- Da un lato, l’arte non è necessariamente ciò che interessa a un dodicenne. Un bambino di 12 anni non può contare sulla sua conoscenza della Storia dell’Arte per riconoscerne lo stile, la tecnica e l’artista. L’intervallo di attenzione, cruciale per la memoria, sembra essere influenzato negativamente.
- La questione è particolarmente astratta. A parte il lavoro sulla carta, le informazioni da conservare non significano nulla. Sono nomi, date, titoli e paesi.
Prima di partire per le vacanze, ho scelto una serie di opere (per lo più del Louvre) che mio figlio non conosceva. Ho realizzato un foglio A5 per ogni opera, con la riproduzione in bianco e nero da un lato e dall’altro:
- L’autore
- Il titolo
- Il paese
- La data
Si può scaricare l’intero set in formato pdf cliccando qui. Nella mia fretta, ho commesso un errore. Mi ero prefissato l’obiettivo di fargli conservare 10 opere d’arte e nella mia fretta ne ho preparate 40. Vedrai che l’esperienza sarà più interessante.
Preparazione per la memorizzazione
In preparazione alla memorizzazione, ho esaminato le diverse opere d’arte con mio figlio e gli ho raccontato quello che sapevo di loro.
Ecco alcuni esempi:
- Autoritratto con Cardo (Albrecht Dürer): “Dürer ha dipinto questo autoritratto da inviare a una donna che amava. All’epoca la fotografia non esisteva, quindi era l’unico modo per mostrare il suo aspetto. È un po’ come l’antenato di Tinder.”
- La Signora di Auxerre: “Questo dipinto è stato trovato nelle riserve del museo di Auxerre. Sul suo vestito si notano motivi geometrici che ricordano un labirinto. È lo stile greco antico noto come “Daedalus” (Ricordi chi Dedalo era?).
- “Ritratto di Luigi XIV in costume da incoronazione (Hyacinthe Rigaud): “Rigaud dipinse questo ritratto del re su sua richiesta. Avendo un nipote in Spagna, il Re Sole ebbe l’idea di mandargli un dipinto in cui appariva. Quando Rigaud finì il dipinto, Luigi XIV lo trovò così bello che decise di tenerlo per sé e lo mise nella sua camera da letto
- La Venere di Milo: “Questa fu scoperta in Grecia, e più precisamente (come indica il nome) a Milo, in un campo”.
Gli ho lasciato capire per il resto, sapendo che aveva familiarità con le flashcard.
1° test di memoria e risultati
La prima sessione di memorizzazione è avvenuta sul tavolo del soggiorno. Abbiamo posizionato tutte le carte una accanto all’altra per visualizzare il lavoro.
Abbiamo aggiunto una dose di ludicizzazione per monitorare i progressi e identificare le sfide. Ad ogni categoria di informazioni corrisponde un tipo di pasta.
I risultati del primo test di memoria possono essere visinati nell’immagine sottostante.
Come puoi vedere, alcuni tipi di pasta sono molto più rappresentati di altri. Ciò dimostra che alcune informazioni sono più complicate da ricordare di altre.
La prima sessione ha ottenuto un punteggio complessivo del 60%. I risultati dettagliati sono i seguenti:
- Paese: 87%
- Titolo: 59%
- Autore: 48%
- Data: 25%
Senza voler saltare a conclusioni affrettate, ho l’impressione che più l’informazione è astratta (una data/un paese), più risulta difficile da ricordare.
Più l’informazione è astratta (una data/un paese), maggiore è la difficoltà a memorizzarla.
2° test di memoria e risultati
Abbiamo realizzato il secondo test della memoria a circa 3 settimane di distanza.
L’immagine sottostante è stata utilizzata come punto di riferimento per la revisione. Le opere più problematiche sono state isolate. Quelle padroneggiate sono stati rapidamente esaminati e classificati in 2 pile:
- quelle che sono state padroneggiate al 100%
- le altre
Per le carte più complicate è stata utilizzata principalmente la tecnica di memorizzazione n°3 (storie incongrue). Ecco alcuni esempi:
-
Per ricordare il nome dell’autore de “L’inganno con l’asso di quadri”, mio figlio ha immaginato che da una delle carte stesse emergendo una torre (Georges de la Tour). per il dipinto “L’imbroglione con l’asso di quadri“, abbiamo immaginato che uscisse una torre dalla carta che l’imbroglione tiene in mano (l’autore si chiama Georges de la Tour)
- per il ritratto di François 1er, abbiamo immaginato che avesse un’unghia al posto del naso (il nome dell’autore è “Clouet” o nail in inglese!)
Alla fine del secondo test di memoria, i progressi sono impressionanti. Il tasso di successo ha raggiunto il 75,6%. Per i paesi ha raggiunto il 100% e quasi il 90% per i titoli delle opere e dei loro autori. La memorizzazione delle date rimane impegnativa e sarà necessario trovare una tecnica di memoria adeguata.
Conclusione: quali tecniche di memoria funzionano meglio?
Questo esperimento mostra che il nostro cervello può, con un po’ di allenamento, conservare informazioni relativamente diverse.
Abbiamo usato solo 3 tecniche di memoria qui. Notiamo, tuttavia, che alcuni tipi di informazioni sono più complicati da ricordare rispetto ad altri (le date in questo caso) e che potrebbe essere necessaria una tecnica di memoria adattata. Non c’è, quindi, nessuna tecnica di memoria che sia superiore a un’altra. Tutti sono uguali ed è dalla loro combinazione che emergerà la soluzione. Dovrai sperimentare per trovare quello che fa per te.
Al termine di questa esperienza, sono particolarmente orgoglioso di mio figlio di 12 anni. Dimostra brillantemente che è possibile conservare informazioni dettagliate utilizzando gli approcci giusti. È anche un buon modo per creare fiducia nel bambino e mostrargli tutto il suo potenziale.