8 Gennaio 2024 614 parole, 3 lettura minima

Sondaggio: le assurdità del partito socialista

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
Scoprite in questo articolo come il Partito Socialista ha creato un falso sondaggio a fini elettorali.

Come agenzia di sondaggi, di solito forniamo risposte chiare a problemi importanti che i nostri clienti possono avere. Siamo rimasti sorpresi nello scoprire che il Partito socialista belga stava abusando della tecnica del sondaggio a fini elettorali. Il sondaggio proposto dal Partito socialista su un sito web dedicato, intitolato “Sei di sinistra?”, dovrebbe proporre di scoprire la propria appartenenza politica. Sebbene l’intenzione sia lodevole alla vigilia delle elezioni, questo sondaggio è pieno di irregolarità. Non ha altro scopo se non quello di raccogliere i vostri dati a fini elettorali.

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“Sei di sinistra?”: un sondaggio che non è affatto un sondaggio

La home page del sondaggio propone sobriamente di scoprire la propria “tendenza politica”. A questo punto, è ragionevole pensare che si tratti di un sondaggio serio che vi permetterà di imparare qualcosa su voi stessi. L’intenzione è lodevole, poiché negli ultimi anni lo spettro politico è diventato notevolmente più complesso, con l’emergere di partiti estremisti sia a destra che a sinistra. Di conseguenza, i partiti tradizionali (compreso il Partito socialista) hanno perso parte della loro prestigio e la loro esistenza è minacciata.

Sondaggio risposte

In effetti, “Sei di sinistra?” è un sondaggio solo di nome e trae in inganno chi è sinceramente interessato a informarsi sulle elezioni.

Un accumulo di pregiudizi per indirizzare le vostre risposte

Ciò che mi ha colpito di più di questo sondaggio è stato il numero di errori. Se volessi essere cinico, questo sondaggio potrebbe essere un esempio di cosa non fare.

Non riuscirò ad analizzare tutti gli errori. Sono troppi. Permettetemi quindi di assumere la prospettiva di un professionista delle ricerche di mercato e di evidenziare quelli più evidenti.

Domande assurde e irrilevanti

Circa la metà delle 12 domande di questo sondaggio non ha nulla a che fare con la definizione di persuasione politica. La domanda 6, ad esempio, chiede quali siano le attività da svolgere dopo una “giornata pesante”, mentre la domanda 5 riguarda le preferenze per il riscaldamento della casa. Queste domande sono assurde, in primo luogo perché non definiscono un “colore politico” e in secondo luogo perché non riflettono necessariamente una scelta. Non tutti possono riscaldarsi a legna, e una “comunità energetica” per riscaldare la propria casa non ha senso. Esistono comunità energetiche per l’elettricità solare, ma nessuna per il riscaldamento domestico in sostituzione del gas, del petrolio o della legna.

Sondaggio risposte

Risposte orientate

La domanda 11 è, senza dubbio, il colmo della malafede. Questa domanda di parte chiede all’intervistato di prendere in considerazione la possibilità di tassare fortune significative. Qualunque sia il colore politico dell’intervistato, non ha altra scelta che piegarsi a una scelta molto “socialista”.

Sondaggio scale

Scale distorte

La base di un sondaggio consiste nel proporre all’intervistato una gamma di risposte che coprano l’intero spettro possibile. A questo scopo si utilizzano spesso le scale Likert.

La domanda 7 è piuttosto sintomatica, poiché propone solo opzioni di risposta che iniziano per sì. Va inoltre notato che le opzioni di risposta sono slegate dalla domanda e portano l’intervistato a posizionarsi su altri argomenti (salute mentale, numero di medici di base). Se ci fossero ancora dubbi sulla vacuità di questo sondaggio, basta analizzare la seconda risposta che, attraverso un controsenso, afferma che l’assistenza sanitaria è sufficientemente rimborsata ma dovrebbe essere gratuita.

Sondaggio tecnica

Una tecnica di marketing per ottenere i vostri dati

Come potete vedere, questo sondaggio non è un sondaggio. Si tratta di una tecnica di marketing per raccogliere i dati personali di persone che saranno poi sottoposte a una campagna pubblicitaria in vista delle prossime elezioni. Questo questionario non ha lo scopo di “scoprire le proprie inclinazioni politiche”, ma di alimentare la mailing list del Partito Socialista. Sarebbe stato più corretto rinominare questo sondaggio: “Quale socialista sei?”.



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