1 Marzo 2024 1208 parole, 5 lettura minima

6 Tecniche di codifica dei dati qualitativi

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
In questo articolo troverete un confronto tra 6 tecniche di codifica per i dati qualitativi (interviste, focus group). Vengono presentati i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna tecnica, in modo che possiate fare la scelta migliore.

I dati della ricerca qualitativa dovrebbero essere analizzati più spesso. La nostra agenzia di ricerche di mercato è una delle ultime a praticare la codifica delle interviste qualitative e il 99% dei nostri clienti ha bisogno di capire di cosa si tratta. Nell’articolo di oggi, spiego i 6 possibili approcci di codifica e ne confronto i rispettivi vantaggi e svantaggi.

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Approccio Vantaggi Svantaggi
Codifica induttiva Permette di scoprire nuovi temi e modelli nei dati.
Flessibile e adattabile alle informazioni attuali
Utile per esplorare dati sconosciuti.
Richiede tempo e manodopera
Può essere soggettiva e soggetta a pregiudizi
Difficile da replicare e confrontare
Codifica deduttiva Efficiente e più veloce della codifica induttiva
Più oggettivo e affidabile
Più facile da replicare e confrontare i risultati.
Temi o schemi importanti possono passare inosservati.
Meno flessibile e adattabile alla scoperta di informazioni attuali.
Richiede uno schema di codifica preesistente
Analisi tematica Identifica i temi ricorrenti nei dati.
Utile per identificare modelli generali nei dati.
Può essere dispendioso in termini di tempo codificare grandi quantità di dati
Può non cogliere alcune sfumature dei dati
Teoria ancorata Sviluppa teorie basate sui dati
Utile per esplorare fenomeni nuovi ed emergenti
Può richiedere molto tempo ed essere complesso da codificare
Può non essere facile generalizzare i risultati ad altri contesti
Analisi narrativa Si focalizza sulle storie e sulle esperienze condivise nei dati
Utile per comprendere le esperienze vissute dai partecipanti
Può essere dispendioso in termini di tempo codificare grandi quantità di dati
Può non essere generalizzabile ad altre popolazioni
Analisi del discorso Esamina il modo in cui il linguaggio viene utilizzato nei dati
Utile per capire come il potere e l’ideologia vengono riprodotti nei dati.
Può richiedere molto tempo ed essere complesso da codificare
Può non essere facile interpretare i risultati

Codifica induttiva

La codifica induttiva è un metodo di analisi dei dati in cui temi e categorie emergono direttamente dai dati senza una struttura predefinita. Questo approccio è guidato dalle osservazioni condotte durante la ricerca, consentendo un’esplorazione aperta dei dati.

Vantaggi

  • Scoperta di nuovi temi e modelli: la codifica induttiva identifica temi e modelli inaspettati nei dati. Questo approccio permette ai dati di parlare da soli, senza essere vincolati da categorie o teorie preconcette. Ciò favorisce la scoperta di nuove intuizioni.
  • Flessibilità e adattabilità: offre una flessibilità senza pari. I ricercatori possono adattare il quadro analitico in risposta ai dati che analizzano. Questa adattabilità è fondamentale nella ricerca esplorativa, dove le ipotesi iniziali possono evolvere.
  • Esplorazione di dati sconosciuti: la codifica induttiva è particolarmente utile quando il ricercatore non ha familiarità con i dati che sta analizzando. Costringe gli analisti a mantenere una mente aperta e a comprendere a fondo l’argomento.

Svantaggi

  • Tedioso: la natura aperta della codifica induttiva può rendere il processo lungo e laborioso. Richiede un attento esame dei dati e un costante affinamento delle categorie.
  • Soggettività e parzialità: poiché questo approccio si basa molto sull’interpretazione del ricercatore, i rischi sono la soggettività e la parzialità.
  • Difficoltà di replica e confronto: Poiché gli schemi di codifica sono fatti su misura, è difficile riutilizzarli. La replica della ricerca o il confronto dei risultati sono quindi complicati.

Codifica deduttiva

La codifica deduttiva applica uno schema di codifica predefinito ai dati. In poche parole, si definisce in anticipo una guida alla codifica e la si applica a ogni intervista. Questo metodo si basa su teorie o ipotesi esistenti che guidano l’analisi. È il tipo di codifica che applichiamo più spesso a IntoTheMinds. Abbiamo utilizzato la guida alle interviste e la revisione della letteratura per sviluppare la griglia di codifica.

Vantaggi

  • Efficiencienza: la codifica deduttiva è più efficiente della sua controparte induttiva, poiché applica ai dati uno schema di codifica predefinito. Questo approccio strutturato accelera il processo di analisi.
  • Obiettività e affidabilità: la codifica deduttiva riduce al minimo l’influenza dei pregiudizi del ricercatore, utilizzando codici prestabiliti e migliorando l’obiettività e l’affidabilità dei risultati.
  • Replicabilità: la natura standardizzata della codifica deduttiva semplifica la replica della ricerca e il confronto dei risultati tra studi diversi.

Svantaggi

  • Temi mancanti: questo approccio può trascurare temi o schemi importanti non previsti nello schema di codifica iniziale, omettendo potenzialmente approfondimenti significativi.
  • Flessibilità: la codifica deduttiva è meno adattabile alle informazioni attuali che non rientrano in categorie predefinite. Questo limita la sua utilità nella ricerca esplorativa.
  • Necessità di uno schema di codifica preesistente: richiede uno schema di codifica ben sviluppato prima di poter iniziare l’analisi dei dati. Questo è possibile solo a volte, ad esempio quando la ricerca in letteratura è impossibile (l’argomento è troppo nuovo).

Analisi tematica

L’analisi tematica è un metodo flessibile di analisi qualitativa che identifica, analizza e riporta i temi all’interno dei dati. Non è limitata alla struttura dei dati e consente una grande libertà di interpretazione dei dati.

Vantaggi

  • Identificare i temi ricorrenti: l’analisi tematica è ideale per identificare e analizzare i temi ricorrenti in un insieme di dati.
  • Rilevamento delle tendenze: efficace per discernere modelli e tendenze.

Svantaggi

  • Tempo richiesto: la codifica di grandi insiemi di dati può richiedere molto tempo. È possibile ovviare a questo problema utilizzando l’IA generativa.
  • Trascurare le sfumature: sebbene l’analisi tematica sia in grado di identificare temi generali, può trascurare le sottigliezze e le sfumature dei singoli elementi dei dati.

Teoria fondata

La teoria fondata è un approccio metodologico che mira a costruire teorie a partire dall’analisi dei dati. È particolarmente utile per esplorare fenomeni poco conosciuti o emergenti. È stata sviluppata da Glaser e Strauss nel 1967.

Vantaggi

  • Sviluppo della teoria: La Grounded Theory non ha equivalenti per lo sviluppo di teorie direttamente dai dati. È quindi la codifica più appropriata per la comprensione di fenomeni complessi.
  • Esplorazione di nuovi fenomeni: questo approccio è particolarmente adatto all’esplorazione di fenomeni nuovi o emergenti.

Svantaggi

  • Complessità e tempo: Il processo iterativo di codifica, categorizzazione e sviluppo della teoria può essere complesso e richiedere molto tempo.
  • Difficoltà di generalizzazione: i risultati della ricerca sulla teoria fondata possono essere difficili da generalizzare ad altri contesti.

 

Analisi narrativa

L’analisi narrativa si concentra sulle storie e sulle esperienze condivise nei dati. Esplora il modo in cui gli individui danno senso alle loro esperienze attraverso le storie.

Vantaggi

  • Focus su storie ed esperienze: l’analisi narrativa si concentra sulle storie e sulle esperienze condivise all’interno dei dati. Pertanto, fornisce una comprensione delle diverse potenzialità dei partecipanti.
  • Comprensione delle esperienze vissute: fornisce approfondimenti sulle esperienze vissute dagli individui.

Svantaggi

  • Sfide dell’applicazione a grandi insiemi di dati: Come per altri approcci, l’analisi di corpora di grandi dimensioni è laboriosa.
  • Problemi di generalizzazione: La generalizzazione è complicata perché le intuizioni sono specifiche per gli individui.

Analisi del discorso

L’analisi del discorso esamina l’uso del linguaggio nei dati. Si concentra sul modo in cui il linguaggio modella e viene modellato dai contesti sociali e culturali. Nelle interviste qualitative, un aspetto dell’analisi del discorso consiste nell’esaminare le metafore e analizzare come esse rivelino chi siamo. Questo è l’approccio adottato dal metodo del dottor Zaltman.

Vantaggi

  • Esame dell’uso del linguaggio: l’analisi del discorso ci permette di capire come il discorso si modella e viene modellato dai contesti sociali.
  • Approfondimenti sull’ideologia: il discorso ci permette di analizzare come il potere e l’ideologia siano presenti nei dati.

Svantaggi

  • Complessità analitica: è necessaria una competenza specifica. Questa è una prerogativa dei linguisti piuttosto che dei sociologi.
  • Interpretazione: i risultati possono essere difficili da interpretare. Le sfumature del linguaggio e del contesto richiedono un’analisi dettagliata, talvolta soggettiva.

 



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